Tematica Piante

Aesculus hippocastanum L.

Aesculus hippocastanum L.

foto 155
Foto: Georges Jansoone.

Phylum: Tracheophyta Sinnott, 1935 ex Cavalier-Smith (1998)

Classe: Magnoliopsida Brongn. (1843)

Ordine: Sapindales Juss. ex Bercht. & Presl J. (1820)

Famiglia: Hippocastanaceae de Candolle A.P., 1824

Genere: Aesculus L.


itItaliano: Ippocastano

enEnglish: Horse-chestnut tree

frFrançais: Marronnier d'Inde

deDeutsch: Roßkastanie

spEspañol: Castaño de indias, Castaño loco, Falso castaño

Descrizione

L'Ippocastano può arrivare a 25-30 metri di altezza; presenta un portamento arboreo elegante ed imponente. La chioma è espansa, raggiunge anche gli 8-10 metri di diametro restando molto compatta. L'aspetto è tondeggiante o piramidale, a causa dei rami inferiori che hanno andamento orizzontale. I rami sono lenticellati, presentano grandi gemme opposte, rossastre, ed una terminale di notevoli dimensioni, ricoperte da una sostanza collosa. La corteccia è bruna e liscia e si desquama con l'età. Le foglie dell'ippocastano sono decidue, palmato-settate, con inserzione opposta, mediante un picciolo di 10-15 cm, su rametti bruni o verdastri e leggermente pubescenti. Ciascuna foglia, che può arrivare a oltre 20 cm di lunghezza, è costituita da 5-7 lamine obovate con apice acuminato e base stretta. Il margine è doppiamente seghettato, la nervatura risulta ben marcata. Il picciolo non ha stipole, ma una base allargata ed una fenditura che lo solca. Le foglie sono di color verde brillante nella pagina superiore e verde chiaro, con una leggera tomentosità sulle nervature, in quella inferiore. La pianta ha fiori ermafroditi a simmetria bilaterale, costituiti da un piccolo calice a 5 lobi ed una corolla con 5 petali bianchi, spesso macchiati di rosa o giallo al centro. I fiori sono riuniti in infiorescenze a pannocchia di grandi dimensioni (fino 20 cm di grandezza e 50 fiori). La fioritura avviene nei mesi di aprile - maggio. I frutti sono grosse capsule rotonde e verdastre, munite di corti aculei, che si aprono in tre valve e contengono un grosso seme o anche più semi di colore bruno lucido che prendono il nome di castagna matta. Hanno sapore amaro e sviluppano un odore molto sgradevole durante la cottura. Longevo e rustico, tollera le basse temperature e non ha particolari esigenze in fatto di suolo, anche se cresce meglio nei terreni fertili. È poco resistente alla salinità del terreno e gli agenti inquinanti atmosferici, ai quali reagisce con arrossamento dei margini fogliari e disseccamento precoce della lamina. Si distingue da altre piante ornamentali a foglie palmate per il fatto che ciascuna foglia è composta non da un'unica lamina divisa più o meno profondamente ma da 5-7 foglie più piccole, completamente formate. Dal vero castagno si distingue per la forma delle foglie: il castagno le ha semplici, inserite alternate sul ramo, l'ippocastano le ha composte. I semi dell'ippocastano, simili alle castagne, si distinguono per la forma diversa, più sferica. Sono diversi anche i frutti, i ricci del castagno sono ricoperti da aculei sottili molto fitti, i frutti dell'ippocastano presentano aculei radi e tozzi.

Diffusione

Originario dell'Europa orientale (penisola balcanica, Caucaso); è stata introdotta a Vienna nel 1591 da Charles de l'Écluse e a Parigi, da Bachelier, nel 1615. In Italia è diffusa in tutte le regioni, soprattutto in quelle centro-settentrionali, dalla pianura fino a 1200 metri di altitudine.


00700 Data: 14/10/1976
Emissione: Piante
Stato: Bulgaria
00859
Stato: United Kingdom

00897
Stato: Monaco
01108 Data: 10/04/1976
Emissione: Piante medicinali
Stato: Albania

01278
Stato: San Marino
01840 Data: 11/10/1979
Emissione: Stampe pro Caritas
Stato: Germany (Berlin)

03205 Data: 16/10/1992
Emissione: Specie rare
Stato: Bulgaria
08245
Stato: Luxembourg

08933
Stato: Sweden
10740 Data: 17/09/2012
Emissione: Foglie
Stato: Belgium
Nota: Autoadesivo - Emesso in libretto di 10 v. diversi

11220 Data: 12/04/2010
Emissione: Flora
Stato: Bosnia and Herzegovina